Finanziamenti agevolati per investimenti – Veneto

Finanziamenti agevolati per investimenti
Fondo unico per lo sviluppo del sistema produttivo veneto

Beneficiari
Sono ammesse agli interventi del Fondo unico le piccole e medie imprese (anche consorziate) con sede operativa nel Veneto, operanti nei settori industria, costruzioni, trasporti, artigianato, commercio, servizi secondo la classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (vedi codici ammissibili*).
Tipologie d’intervento
– Veneto Sviluppo interviene abbattendo il tasso d’interesse applicato ai finanziamenti accesi a fronte di acquisti di immobilizzazioni materiali (immobili, opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature, ecc.) ed immateriali (brevetti, licenze, know-how), oltre alle spese tecniche connesse all’investimento, quali direzione lavori, progettazioni, consulenze, ecc.
– La medesima agevolazione è disponibile nel caso di operazioni di leasing strumentale.
– Possono essere finanziati sia investimenti da avviare in data successiva a quella di compilazione della domanda di agevolazione, sia investimenti realizzati, anche parzialmente, nei sei mesi precedenti la medesima data.
– La data di “realizzazione” corrisponde alla data della fattura.
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ammissione all’agevolazione. Il termine sale a 18 mesi per le operazioni esclusivamente immobiliari.

Forma tecnica
E’ possibile richiedere l’intervento di Veneto Sviluppo in connessione ad operazioni di:
– finanziamento a medio termine;
– leasing strumentale.
Il meccanismo dell’agevolazione è basato su una doppia provvista, composta da:
– una quota fornita da Veneto Sviluppo alla banca/società di leasing a tasso zero, fino al 50% dell’importo complessivo dell’operazione;
– una quota messa a disposizione dalla banca / società di leasing finanziatrice a tasso di mercato (“Tasso Banca”) per il rimanente importo.
Il Tasso Banca, per le operazioni agevolate a valere sul Fondo Unico di rotazione, non può peraltro essere superiore all’euribor, aumentato di uno spread massimo di 500 punti base annui.

Tasso agevolato
In virtù del meccanismo sopra illustrato, alle operazioni di finanziamento e di leasing strumentale viene applicato un tasso agevolato, nelle seguenti misure:
– investimenti “misti” (immobiliari + altri investimenti): 50% del “Tasso banca”;
– investimenti in macchinari, attrezzature e immobilizzazioni immateriali: 50% del “Tasso banca”;
– investimenti immobiliari: 40% del “Tasso Banca”.

Importi e durate
Importo minimo 20.000 – massimo 1.500.000 euro.
Nel caso di operazioni di leasing, la spesa massima agevolabile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.
Durata:
– operazioni immobiliari: min 36 – max 120 mesi;
– operazioni “miste”: min 36 – max 84 mesi;
– investimenti in macchinari, attrezzature e immobilizzazioni immateriali: min 36 – max 60 mesi.
Presentazione delle domande
La domanda in formato elettronico ed i relativi allegati potranno essere presentati dalle imprese a Veneto Sviluppo esclusivamente per il tramite degli intermediari accreditati: oltre alle banche, alle società di leasing ed ai confidi, le imprese potranno rivolgersi anche agli uffici delle associazioni provinciali di Confindustria.
Veneto Sviluppo esaminerà le domande secondo l’ordine cronologico di ricevimento e comunicherà direttamente alle imprese l’esito dell’istruttoria.
Lo stato di avanzamento delle domande di agevolazione potrà essere monitorato in tempo reale sia dalle imprese sia dagli intermediari.
Rendicontazione ed erogazione
L’erogazione dei finanziamenti agevolati verrà effettuata a fronte della presentazione della documentazione comprovante la realizzazione degli investimenti.
Per le operazioni di leasing, dovrà risultare stipulato il contratto ed i beni dovranno risultare consegnati all’impresa.
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro il termine di 12 mesi dalla data di ammissione all’agevolazione.
Il termine sale a 18 mesi per le operazioni esclusivamente immobiliari.
Nel caso di finanziamenti di importo pari o superiore ad 1 milione di euro è ammessa l’erogazione in due tranches, a stati di avanzamento.
Note
(1)“Disposizioni operative per lo sviluppo del sistema produttivo veneto”, approvate con Delibera della Giunta regionale del Veneto n. 2216 del 3 dicembre 2013, pubblicata nel BURV n. 113 del 24 dicembre 2013.
(2) Il nuovo fondo sostituisce:
1. il fondo di rotazione per le PMI industriali e di servizi (legge regionale n. 5/2001);
2. il fondo di rotazione per l’artigianato (legge regionale n. 2/2002):
3. il fondo di rotazione per il commercio (legge regionale n. 1/1999).
Nel nuovo fondo confluiscono anche:
4. i finanziamenti “anticrisi” (DGR n. 676 e 1280/12).
5. il fondo di rotazione per l’imprenditoria giovanile (legge regionale n. 57/1999);
6. il fondo di rotazione per l’imprenditoria femminile (legge regionale n.1/1999);

7. viene inoltre attivata in via sperimentale una nuova misura, relativa ai finanziamenti agevolati per liquidità “di importo limitato”.
(3) Il meccanismo dell’agevolazione è quello ormai consueto per gli interventi Veneto Sviluppo, basato su una doppia provvista, composta da:

  • una quota fornita da Veneto Sviluppo alla banca/società di leasing a tasso zero, fino al 50% dell’importo complessivo dell’operazione;
  • una quota messa a disposizione dalla banca / società di leasing finanziatrice a tasso di mercato (“Tasso Banca”) per il rimanente importo. Il Tasso Banca, per le operazioni agevolate a valere sul Fondo Unico di rotazione, non può essere superiore all’euribor, aumentato di uno spread massimo di 500 punti base annui.

*elenco dettagliato dei codici ammissibili (classificazione ateco 2007): c attività manifatturiere d fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata e fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento f costruzioni gcommercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli h trasporto e magazzinaggio i 56 attività dei servizi di ristorazione j59 attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonorej60.10 trasmissioni radiofoniche j 60.20 attività di programmazione e trasmissioni televisive j 62 produzione di software, consulenza informatica e attività connesse k 66 attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative l 68 attivita’ immobiliari m 69 attività legali e contabilità m 70 attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale m 71 attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche m72 ricerca scientifica e sviluppo m73 pubblicità e ricerche di mercato m74.20 attività fotografiche m74.30 traduzione e interpretariato n noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese p85 istruzione r 90.02 attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche r 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco r93 attività sportive, di intrattenimento e di divertimento s 95 riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa s96 altre attività di servizi per la persona a 01.61 attivita’ di supporto alla produzione vegetale (fornitura di servizi in agricoltura). le imprese artigiane sono ammesse qualunque sia il settore di attività.
 
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