Incentivi della nuova Sabatini

Incentivi della nuova Sabatini: finanziamenti agevolati con il decreto del fare 69/2013
Il Decreto del Fare (Dl n. 69/2013 ) ha introdotto, all’art. 2, un incentivo per l’acquisto di attrezzature, macchinari, software, hardware, tecnologie digitali. Le imprese possono chiedere un finanziamento agevolato su un fondo fino ad esaurimento fondi. La misura è stata chiamata “Sabatini-bis” per la somiglianza con l’agevolazione già in vigore nel passato.

Spese ammissibili
l finanziamento deve essere interamente utilizzato per l’acquisto, o l’acquisizione in leasing finanziario, di:
1)  macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo;
2)  hardware, software e tecnologie digitali.
L’acquisto deve avvenire in data successiva alla data della domanda di accesso ai contributi. Gli investimenti, devono essere capitalizzati e figurare nell’attivo dell’impresa per almeno 3 anni.
Sono escluse le seguenti spese:
–   i costi relativi a commesse interne,
–   le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati,
–   le spese di funzionamento, le spese relative a imposte, tasse e scorte,
–   i costi relativi al contratto di finanziamento,
–   i singoli beni sotto i 500 euro (Iva esclusa).

Sono escluse le spese relative a terreni e fabbricati.


Caratteristiche dei finanziamenti e modalità di richiesta
I finanziamenti concessi alle Pmi, fino, devono avere importo compreso tra 20 mila e 2 milioni di euro, possono coprire fino al 100% degli investimenti avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi e che devono riguardare:
a) la creazione di una nuova unità produttiva;
b) l’ampliamento di un’unità produttiva esistente;
c) la diversificazione della produzione di uno stabilimento;
d) il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva
Il finanziamento agevolato deve essere erogato come finanziamento unico con una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto (comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione.


Riassunto degli incentivi:
1.Contributo in conto capitale è pari all’ammontare degli interessi
2.Interessi rimborsati del 2,75% annuo per cinque anni. (Quindi se la banca applica un tasso del 4%, il tasso reale applicato all’impresa sarà (4-2,75)=1,25 %.
3.Garanzia del Fondo centrale di garanzia fino all’80% dell’ammontare del prestito
Data apertura e scadenza: dall’ 1 gen. 2016 fino ad esaurimento fondo

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